Siracusa e Ortigia
€189,99 – €809,99
A Siracusa, gli scavi archeologici effettuati a metà del Novecento riportarono il teatro nelle condizioni in cui oggi si trova facendolo diventare epicentro del Parco Archeologico della Neapolis, un’area di 35 ettari che conserva i più importanti monumenti antichi del quartiere, nel cuore della Siracusa moderna, all’interno di uno straordinario e omogeneo contesto ambientale. La sistemazione dell’area ricalca un’idea del tiranno Dionisio I che nel 405 avanti cristo, volle trasformare il quartiere della Neapolis in una zona monumentale, capace di racchiudere molte delle testimonianze architettoniche della città classica. Il Parco Archeologico della Neapolis, oltre al Teatro Greco di Siracusa, comprende l’Orecchio di Dionisio dal quale parte il percorso delle grandi latomie urbane dalle quali, ai margini della città antica, si estraevano i materiali lapidei per le costruzioni monumentali. A Ortigia Terra delle Quaglie, rifugio dei gabbiani, porto tranquillo o più semplicemente “lo scoglio”, come viene chiamata dai suoi abitanti, l’isola di Ortigia assume nel corso dei secoli nomi e coloriture diverse, che lasciano sempre intatta la sua identità di luogo destinato all’accoglienza. Il mare e lo Scirocco, che nei loro processi millenari ne hanno delineato il profilo, hanno segnato il destino di questo lembo di Sicilia a metà strada tra Oriente e Occidente, tra Cartagine e Roma, spingendo le navi greche e cristiane fra le braccia del suo porto. Ed è per questo che, percorrendo i suoi vicoli labirintici e attraversando le sue innumerevoli piazzette, è possibile vivere un’esperienza unica e respirare tutto il profumo del Mediterraneo. Scoprire l’isola di Ortigia significa venire a contatto con culture diverse, ma soprattutto conoscere la Sicilia nei suoi aspetti più intimi. Palazzi, cortili, chiese e conventi cedono il passo a templi, castelli e fontane, componendo un mosaico abilmente cucito in pietra bianca, le cui tessere preziose risplendono al sole.